mercoledì 28 novembre 2012

Pubblicità low-cost

L'avete notato anche voi? Il mondo delle pubblicità sta risentendo della crisi economica mondiale bla bla. E' come se avessero abbassato il volume un po' a tutti gli spot pubblicitari, non è una cosa nettamente percepibile, ma se ci fai caso te ne rendi conto.

Una volta c'era Megan Gale che scalava un grattacielo in una città tipo Singapore o giù di lì in una versione ante-litteram del parkour. Vi immaginate che razza di casino tra riprese, stuntwoman, elicotteri con telecamere e via dicendo? Bon. Sono passati tredici anni e adesso la Vodafone, già Omnitel, affida il suo messaggio pubblicitario a un orso di pelouche che pattina nella piazza principale di Ascoli Piceno. Ora, con tutto l'affetto che posso provare per il mio capoluogo di provincia adottivo, non è che il paragone con Singapore riesca poi così bene... per non parlare dell'Orso, chiamato insulsamente Bruno, doppiato da Abantantuono. Capite? Doppiato. Neanche compare, non s'è neanche dovuto dare il cerone in faccia, per fare 'sto spot. Tredici anni fa: le zinne di Megan Gale. Oggi: Abatantuono per procura. Fatevi un po' voi i conti.



Ma questo per fare un esempio. E' proprio un trend diffuso quello di smorzare i toni. Che tutto sommato, se devo dire, mi va anche bene. Con l'aria che tira mi darebbe un po' fastidio se per pubblicizzare un pacco di spaghetti mi portassero sulle Ande a farmi vedere che l'acqua bolle a ottanta gradi anzichè cento però la pasta vien buona lo stesso. Tra l'altro, speriamo che nessun copy scriteriato raccolga questa idea...