martedì 5 febbraio 2013

Spoiler.


Sì, ma non miei. Tranquilli che IO di spoiler non ne faccio, o quantomeno se li faccio lo annuncio, in maiuscolo.
Ah, per chi si fosse perso una puntata, e intendo della vita, per "spoiler" nel linguaggio moderno, giovane e nerd si intende "anticipazioni", in genere di libri o telefilm, un po' come quelli che tempo fa andavano in giro a raccontare a chiunque potesse sentirli che ne "Il sesto senso" ... ATTENZIONE SPOILER... ...Bruce Willis era morto fin dall'inizio del film. Per dire. Ormai il film l'han visto tutti e comunque in ogni caso secondo me si capiva lo stesso.
Poi c'è stata l'ondata di quelli che avevano letto quel mattonazzo di "Io uccido" di Faletti, e, ATTENZIONE SPOILER, in ogni discorso riuscivano a raccontarti che "l'assassino era il DJ". Io quel libro non l'ho poi letto, immaginate un po' il perchè.

Insomma, per farla breve, stiamo parlando di un'abitudine oscenamente fastidiosa, assolutamente da eradicare dalla società moderna che ama intrattenersi con forme di sollazzo le più varie. Tuttavia, laddove si è riusciti un po' ad arginare quest'usanza, quantomeno introducendo nei forum appositi tasti "svela-spoiler", o, come faccio io, grosse scritte a caratteri cubitali, ecco che emerge la profonda bruttezza interiore di quelli che fanno le pubblicità delle serie TV a rovinare tutto.
Non so voi, ma da quando esiste Fox io non riesco più a star dietro come si conviene a tutte le serie TV che la suddetta emittente sputa fuori a ritmo continuo. Una volta c'era Beverly Hills 90210 il giovedì sera alle 20:30 su Italia1, tu lo sapevi, guardavi la puntata e poi aspettavi una settimana per quella dopo. Trac. Finito. Adesso a star dietro a loro dovresti rinunciare a qualsiasi forma di vita sociale per rimanere aggiornato. Però la tecnologia ci viene incontro, a noi poveri sfigati con un lavoro e dei mestieri da fare: puoi registrare; puoi rivedere in replica; se sei veramente tanto malmesso ti compri i cofanetti delle serie prima e ti metti al pari.

Tutto questo sarebbe molto, molto bello, e sicuramente efficace, se queste brutte persone, dicevo, non ti rovinassero mesi di paziente follow-up in trenta secondi. Trenta secondi nei quali accade una cosa su questo tipo: la protagonista principale sbuca in primo piano dicendo "MI SPOSO" oppure "E' UNA FEMMINA!" o ancora "NO, NON DOVEVI MORIRE COSì". Segue carrellata di brevissimi flash in cui si vedono immagini di funerali, matrimoni, ecografie, tribunali con tanto di sentenza. Ciapa qua. In chiusura una voce annuncia: "Flip Flop, la nuova serie. In anteprima dal prossimo funfedì su Fox." No, bugia. L'anteprima me l'hai appena data e mi hai anche detto con dovizia di particolari tutto quello che ero riuscita a non scoprire mentre cercavo di mettermi al passo. E' come se facessero la pubblicità del Super Bowl in replica italiana e ti facessero vedere in trenta secondi tutte le mete e il tabellone finale col punteggio. Ho capito io che è una replica, ma devi lo stesso volermi così male? E io per cosa dovrei guardarmi tutta sta roba se so già cosa succede? Per vedere se i protagonisti cambiano pettinatura ogni tanto? Siamo arrivati a livelli che qua a casa quando fanno la pubblicità di Grey's Anatomy nona serie ci mettiamo le mani sulle orecchie e facciamo LALLALLA. Da manicomio. Perchè poi non c'è una vocina che ti avvisa: "Nella prossima serie di "Il paese delle banane"..." no, partono già con lo spoilerone bello grosso a tradimento: "Lo zio Giulio è in realtà un orangutan! Non era colpa dell'estetista!", cose così. Lasciandoti con la forchetta sospesa a mezz'aria e la bocca a forma di O a chiederti se a fare le pubblicità delle serie TV non ci mettano proprio lo zio Giulio.